Parliamo di copertoni gravel, per capire bene che gomme montare e quando in base alle nostre necessità.
I copertoni sono il punto di contatto della bici con il terreno. Permettono di scaricare a terra la forza propulsiva e di avere tenuta per affrontare le curve, ma non solo, ci danno anche grip in frenata e, ultimo ma non meno importante, assorbono le asperità del terreno smorzando urti e vibrazioni.
Il gravel è forse il settore per cui è più difficile sviluppare un copertone di qualità perché deve svolgere bene tutti i compiti richiesti su svariate tipologie di terreno. Deve quindi essere scorrevole su strada e consentire una buona tenuta su asfalto (anche bagnato) ma avere una tassellatura adatta ad affrontare gli sterrati e garantire tenuta in curva e in frenata, avere una carcassa che permetta un buon rotolamento ma che sia sufficientemente resistente per non tagliare la gomma sulle prime pietre da cui passiamo. Insomma i copertoni sulle bici da gravel devono essere la giusta via di mezzo per soddisfare le nostre necessità, un compito non proprio facile.
Principali categorie
Possiamo distinguere i copertoni gravel in due categorie principali:
- copertoni scorrevoli per terreni compatti
- copertoni tassellati per terreni misti
Un’altra distinzione è quella della misura ruota, infatti le ruote da 650b e quelle da 700c hanno caratteristiche diverse e vantaggi e svantaggi diversi, che andranno a riflettersi sull’utilizzo che ne andremo a fare.
Andiamo quindi ad analizzare le singole categorie per capire quando e dove utilizzare un tipo piuttosto che un altro in base alle loro caratteristiche.
Copertoni scorrevoli per terreni compatti
Questo tipo di gomme è caratterizzato da una tassellatura centrale più ravvicinata e bassa, in modo da migliorare le doti di scorrevolezza (anche su asfalto) e di assicurare un buon grip su sterrato compatto e asciutto. Sono ottimi su terreni come le strade bianche, fondi abbastanza regolari e anche polverosi. Scorrono bene su asfalto, e assicurano un buon grip anche su asfalto bagnato. I tasselli bassi permettono un’ampia superficie di contatto con il terreno così da avere buona trazione e tenuta anche in frenata. Diciamo che sono i copertoni perfetti per l’estate se pedaliamo prevalentemente su questo tipo di fondi, in inverno hanno qualche limite su sterrato bagnato anche se regolare. Solitamente è comunque presente una buona tassellatura laterale che assicura una ottima tenuta in curva su sterrato. In linea generale hanno carcasse un po’ più leggere e meno protettive, ma ci sono eccezioni. Per i grammomaniaci sono più leggeri dei copertoni più tassellati, per la minor quantità di gomma presente, si tratta comunque di pochi grammi di differenza.
Copertoni tassellati per terreni misti
Sono caratterizzati da una tassellatura importante che permette alla gomma di penetrare nel terreno e garantire tenuta anche nei terreni più difficili quali fango, sabbia, terreni mossi, erba. La forma dei tasselli è molto importante così come il loro distanziamento. Un tassello trasversale al senso di rotazione permette una grande tenuta in frenata ma abbassa moltissimo la scorrevolezza, viceversa un tassello longitudinale al senso di rotazione, se realizzato bene, permette un buon grip e una buona scorrevolezza, quella giusta via di mezzo che serve ad una gravel. La spaziatura dei tasselli è particolarmente importante in terreni fangosi per garantire un buono scarico del fango e mantenere la gomma pulita così da assicurare grip ad ogni rotazione. Un buon compromesso è quindi quello di avere dei tasselli centrali longitudinali e più ravvicinati, in modo da avere buon grip e buona scorrevolezza anche su asfalto, e dei tasselli laterali più spaziati e pronunciati così da permettere alla gomma di penetrare nel terreno, specialmente in curva, e di pulirsi bene dal fango e dal terreno in generale. Queste gomme solitamente sono un po’ più pesanti. Sono la scelta ideale per le mezze stagioni e l’inverno, o per quando vogliamo il massimo della polivalenza e tranquillità nell’affrontare tutti i tipi di terreno. Su asfalto pagano qualcosa in termini di scorrevolezza, ma si fanno poi apprezzare quando abbiamo a che fare con curve su sterrato.
La dimensione conta: 650b o 700c?
In tema di ruote e copertoni le dimensioni contano, eccome se contano. Se nel settore MTB ormai si è trovato un equilibro tra 650b e 29″ dopo anni di battaglie da tastiera e confronti cronometro alla mano, nel gravel, fortunatamente, la fase delle battaglie su cosa è meglio o peggio si è saltata a piè pari. Infatti i due diametri offrono vantaggi e svantaggi diversi e ognuno è meglio per certe situazioni e ha il proprio terreno di applicazione.
Come mai? Semplicemente perché il diametro reale alla fine diventa quasi il solito, quello che va a cambiare è il volume della gomma e la sua sezione.
Vediamo di spiegare meglio: i copertoni che solitamente si montano su ruote da 700c variano tra 34/35mm di sezione fino ai 40/42mm, quelli che si montano su ruote da 650b vanno invece dai 42/45mm in su fino ad arrivare a sezioni quasi da MTB. Va da se che se aumenta la sezione il diametro finale della ruota aumenta, quindi si avvicinano molto tra loro in termini assoluti di diametro.
Una gomma da 650b ha quindi un volume maggiore, un’impronta a terra maggiore solitamente anche un peso maggiore. Di conseguenza potremo viaggiare a pressioni inferiori con più comfort e grip, di contro sarà meno scorrevole e generalmente meno veloce. Insomma una gomma più adatta a chi pedala la maggior parte del tempo su sentieri e terreni tecnici.
A parità di tipologia di gomma una da 700c garantira una impronta a terra minore e un peso inferiore, essendo di conseguenza più scorrevole, veloce e rapida anche nei cambi di ritmo. Anche in discesa su asfalto, un minore volume rappresenta un vantaggio in termini di guidabilità. I principali svantaggi sono il comfort inferiore per il minor assorbimento e la maggiore pressione necessaria e anche un minor grip. È una gomma indicata a chi pedala di più su terreni veloci e lisci, o che oltre allo sterrato percorre anche molto asfalto.
I vari pregi e difetti si possono mitigare andando ad adottare varie tipologie di gomma, se su una 650b andiamo a montare una gomma più scorrevole ad esempio o se ne montiamo una più tassellata su una 700c per aumentare il grip su terreni misti.
Conclusioni
Non esiste la gomma perfetta per tutto ma esistono varie scelte in base alle nostre necessità. Il mercato ad oggi offre una grande varietà di gomme gravel che permettono di affrontare ogni percorso in sicurezza e divertendosi. Il nostro consiglio è quello di scegliere gomme di qualità ed affidabili, con disegni, mescole e carcasse specifici per il gravel e per il terreno che andremo ad affrontare in maggior misura che siano sterrati scorrevoli e lisci come le strade bianche o sentieri misti tecnici. Fate molta attenzione al disegno dei tasselli e scegliete la misura della gomma e delle ruote in base alle caratteristiche che desiderate ricordando che a maggior volume corrisponde più grip e comfort e a minor volume più velocità, precisione e leggerezza. Qual è la più adatta al Tuscany Trail? ci sentiamo di dire che una gomma tassellata da terreni misti come la Pirelli Cinturato Gravel Mixed Terrain sia la scelta migliore per affrontare il percorso in tutta sicurezza e con il massimo della tenuta, in entrambe le misure di ruota!