La differenza tra ruote assemblate con vari componenti e ruote realizzate con componenti pensati per lavorare insieme è molta. Le ruote sono infatti un sistema complesso in cui ogni singolo componente deve lavorare in armonia con gli altri e in modo equilibrato per tirare fuori il meglio da ognuno. È un equilibrio di raggi, mozzi, cerchi e nippli e ogni componente deve essere adatto a tutti gli altri.
Qui si vede la differenza tra delle buone ruote e delle ottime ruote. Le aziende che impiegano anni per progettare un sistema ruota piuttosto che prendere dei componenti qua e là e assemblare delle ruote ottengono dei prodotti molto migliori, sia come prestazioni che come affidabilità.
Le ruote sono infatti tra i componenti più sollecitate delle nostre biciclette e, se in questo sistema, tutto non è bilanciato basta poco per far si che si rompano rovinandoci il giro o magari anche il viaggio.
Un sistema di ruote progettato nel suo insieme prevede infatti che ogni singolo componente sia realizzato per lavorare in modo uniforme, che sia in pedalata, frenata o percorrenza di curva, quindi con sollecitazioni molto diverse tra loro. Le raggiature sono alla base della trasmissione delle forze al cerchio e di conseguenza a pneumatico e terreno, e un cerchio con una raggiatura non ottimizzata è più squilibrato a livello di tensioni, basti pensare che una normale ruota posteriore ha una tensione lato trasmissione di circa 110 kgf e lato disco di circa 60 kgf, e che però deve lavorare bene sia in frenata che in pedalata. Indovinate infatti da che parte è più frequente la rottura dei raggi? La sinistra esatto. Nei sistemi di ruote pensati nel loro insieme troviamo infatti raggiature distinte per ogni lato delle, in base al compito che deve svolgere e alle forze a cui è soggetto, questo permette di aumentare l’affidabilità e le prestazioni.