La prima scarpa di Northwave dedicata al gravel, stilosa e con dettagli interessanti, ma come si comporta in situazioni reali come il percorso del Tuscany Trail?

Il gravel, lo sappiamo tutti, è ormai il settore del ciclismo in più rapida ascesa, grazie alla versatilità delle bici gravel si possono esplorare sentieri, strade sterrate e fare molti km velocemente anche su strada. È la bici polifunzionale per eccellenza, specialmente per un territorio come quello italiano ricco di strade secondarie e strade sterrate. Visto che il gravel si sta diffondendo a macchia d’olio sempre più aziende decidono di proporre prodotti dedicati a questa tipologia di utenti, certo non è un compito facile, specialmente quando si parla di scarpe. Riuscire infatti a creare una calzatura da gravel che sia nel giusto “sweet-spot” tra rigidità per l’efficienza di pedalata su strada, flessibilità per camminare senza problemi, comodità per riuscire a pedalare diverse ore, leggerezza e resistenza per affrontare sterrati impegnativi. Northwave ha deciso quindi di presentare la sua prima scarpa pensata per il gravel: la Rockster.

Specifiche

Le Rockster sono disponibili dalla taglia 36 alla 48, hanno la chiusura con lacci e una comoda fascia elastica per non farli svolazzare in giro, la suola è in polimero rinforzato con carbonio, ha degli inserti di gomma per il grip e la comodità in camminata e due tacchetti in punta per aiutare il grip su terreni ripidi o fangosi. La tomaia è in pelle sintetica con fori tagliati al laser per migliorare la traspirazione e l’elasticità della tomaia, sulla punta e sul tallone sono presenti rinforzi in TPU per aumentare la resistenza all’usura nei punti più stressati e proteggere le dita da urti accidentali, ad esempio con sassi alzati dalle ruote. L’interno è in microfibra molto traspirante. Il colore disponibile è bianco con dettagli grigi, davvero bello ed elegante.

Come vanno?

La cosa che per prima si nota è la leggerezza di queste scarpe, pesano infatti solo 310 gr. l’una in taglia 44. Le scarpe leggere sono, alla fine della giornata, un bel punto a favore, i piedi si affaticano meno, e anche se dobbiamo affrontare tratti a piedi o ci fermiamo per una birra con i compagni di giro non ci ritroviamo dei mattoni ai piedi. Per chi invece è più attento alla performance sono un bel guadagno in termini di peso complessivo da portarsi dietro, e se pensiamo a quante volte giriamo i pedali il guadagno è notevole.

La taglia è fedele e le scarpe calzano bene senza punti di pressione, grazie alla tomaia perforata che oltre ad aerazione dona un minimo di elasticità, ma soprattutto grazie ai lacci. La chiusura a lacci permette infatti di distribuire bene la tensione in tutti i punti della scarpa ed elimina punti fastidiosi come quelli che possono crearsi con chiusure automatiche plastiche. Sono inoltre molto eleganti e danno un aspetto high-end alla scarpa. Unica nota dolente della chiusura a lacci (di tutte le scarpe che la presentano) è la non possibilità di aggiustamenti mentre si pedala, è infatti necessario fermarsi e riallacciare le scarpe in caso volessimo aggiustare la chiusura. Noi sinceramente non abbiamo avuto problemi di questo tipo con le Rockster, sopratutto perchè i lacci non si allentano e tengono molto bene.

La suola è abbastanza rigida, 10/14 secondo la scala delle scarpe Northwave, e permette di trasmettere tutta la potenza necessaria ai pedali. Allo stesso tempo però non è rigida come una suola in carbonio, e questo si fa apprezzare si quando si scende dalla bici ma sopratutto nello smorzamento delle vibrazioni quando si pedala su terreni gravel, la scelta di Northwave è azzeccata, a fine giornata i piedi si stancano meno!

Gli inserti in gomma della suola aiutano molto in camminata e non abbiamo mai avuto problemi, né su sterrati né su terreni duri o scivolosi e infidi come le soglie dei bar. I rinforzi in TPU sulla tomaia sono ben posizionati e proteggono bene sia la scarpa che il piede e le dita da eventuali urti. All’interno del tallone è presente un inserto in pelle sintetica che aiuta a tenere il piede in posizione, e funziona molto bene, il tallone non si muove e resta sempre fermo. La calzata in generale risulta stabile e ferma senza dover stringere la scarpa.

Ultimo, ma non meno importante, la traspirazione è ottima e anche se finiamo con il piede in una pozza le scarpe si asciugano molto in fretta e drenano bene l’acqua.

Conclusioni

In conclusione, con le Rockster, Northwave è andata a segno per una scarpa gravel equilibrata e ben fatta. Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla leggerezza e dalla comodità complessiva della scarpa, data da un insieme di fattori (nessun punto di pressione, traspirazione, giusta rigidità della suola, ottima camminata) che vanno a fare della Rockster una calzatura perfetta per percorsi come il Tuscany Trail. Non ultimo il prezzo davvero interessante per una scarpa di questa qualità e cura dei dettagli: 159,99€

La potete trovare direttamente dal sito Northwave cliccando QUI

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